Quando si gioca ai dadi non si ha mai la certezza di vincere, anzi.
Per questo la settimana che ha anticipato il debutto di ATtoriamo ci ha visti quasi costantemente in preda all’agitazione.
Erano milioni i dubbi che si sommavano nelle nostre menti: “Piacerà?”, “Il pubblico risponderà bene ad una rassegna di teatro amatoriale?”, “Riusciremo a riempire più di metà sala?”, “Siamo una sperimentazione, se fallissimo non potremo più proporre una cosa simile!”. Paranoie da adolescenti, eppure erano frasi costanti che ci giravano nella mente, ma che evitavamo di dire ad alta voce per non sembrare allarmisti.
Quindi, quando la sera del 14 gennaio, alla fine del nostro ormai celebre “Se te lo dico non ci credi”, le luci si sono accese in sala e davanti a noi si è aperta una platea gremita e sorridente, non abbiamo potuto fare a meno di emozionarci! :-)
Perché noi, insieme ai carissimi amici e collaboratori dello Spasso Carrabile, vi abbiamo proposto una cosa nuova, che non esisteva nella nostra piccola ma splendida città e voi, cari spettatori, avete risposto meravigliosamente bene.
E non solo la prima volta.
Nella seconda serata, quella del 28 gennaio, che ha visto come protagonisti i "colleghi" dello Spasso Carrabile in “Buonanotte Bettina”, ci avete regalato nuovamente un successo incredibile, fatto di appalusi, sorrisi e complimenti.
Noi abbiamo rischiato, voi ci avete premiato con una vincita inaspettata. Proponendovi non solo uno spettacolo ma anche un dopo teatro, fatto di buon cibo, ottima musica e la compagnia di attori ed entourage delle compagnie, abbiamo offerto qualcosa di nuovo, accattivante e giovane.
Nelle prossime settimane vi proporremo altri tre spettacoli, che cadranno l’11 e il 25 febbraio e l’11 marzo, con la speranza di colpirvi positivamente anche in quelle occasioni in cui vi proporremo sempre eventi di alto livello oltre ad una serata un po’ diversa dal solito.
Sarà un piacere avervi nuovamente nostri ospiti, con il desiderio di vedervi felici ed entusiasti e pronti ad essere trasportati in una nuova trama, in un nuovo mondo. Perché, fondamentalmente, il teatro è proprio questo: un viaggio interminabile tra parole ed emozioni, capace di far sorridere, piangere, spaventare o ridere con la sola presenza di un’entità quasi eterea sul palcoscenico.